- Tecar Terapia
- Laserterapia CO²
- Stone Terapia
- Elettrostimolazione
- Magneto Terapia
- Ultrasuono Terapia
- Tens & Elettroterapia
- Ionoforesi
Da oltre 100 anni, in diverse parti del mondo, sono stati verificati i vantaggi e l’innocuità delle correnti ad alta frequenza applicata al corpo umano.A partire dall’inizio del XX° secolo si ha una notevole diffusione dell’impiego in medicina di correnti elettriche con frequenze fino a 3 Mhz in particolare per la cura di affezioni dell’apparato muscolo-scheletrico in alternativa ad altri sistemi basati sul calore.Il riscaldamento dei tessuti mediante correnti elettriche ad alta frequenza presenta il vantaggio, rispetto ad altre forme usate in medicina (conduzione, radiazione infrarossa) di una maggiore penetrazione del fenomeno nel tessuto stesso (fino a qualche cm) e di conseguenza una maggior efficacia del trattamento.A partire dagli anni 80 si assiste ad un ulteriore incremento della proposta di apparecchiature di “Diatermia Capacitiva e Resistiva” (accoppiamento diretto) con notevole soddisfazione clinica sia per gli operatori che per il paziente. Si utilizza in particolare per il riequilibrio energetico nelle seguenti situazione:
– Processi infiammatori cronici e/o degenerativi di ogni tipo di apparato
– Squilibri reumatici
– Nevralgie
– Squilibri vascolari
– Squilibri dermatologici
– Squilibri inerenti la medicina estetica
L’applicazione sui tessuti avviene per mezzo di elettrodi differenti che si modellano alla superficie del corpo. Gli elettrodi attivi creano un campo elettrico nell’interno dei tessuti che viene direzionato da placche (elettrodi) passive il cui compito è per l’appunto ricevere l’onda attivata dall’elettrodo attivo.
L’ azione della laserterapia CO² e’ basata sulla riattivazione del metabolismo cellulare locale, attivazione del microcircolo con maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritizie, stimolazione della circolazione linfatica.
Durata della seduta: 10 – 20 min.
Numero di sedute per ciclo: circa 8 sedute.
Indicazioni: Traumatologia (tendinopatie, cervicalgie, lombalgie, contratture muscolari).
E’ una terapia fisica che sfrutta l’azione di un campo magnetico a scopi terapeutici.La sorgente del campo magnetico e’ rappresentata da una solenoide, percorso da corrente elettrica (con onde elettriche a forma sinusoidale o rettangolare) a bassa frequenza; la frequenza del campo magnetico puo’ essere fissa o variabile e va da 1 a 100 Hz. L’ intensita’ del campo magnetico varia da 1 a 100 gauss. Esistono in commercio apparecchi di magnetoterapia a campi costanti e variabili. Esecuzione: La parte da trattare va posta all’interno di un cilindro. E’ importante rimuovere prima della seduta ogni oggetto metallico. Durata della seduta: 30 – 60 min. Numero di sedute per ciclo: 10 sedute a cadenza giornaliera. Numero dei cicli terapeutici consigliati: non esiste un effetto preventivo della magnetoterapia per quanto riguarda osteoporosi e osteoartrosi.
Indicazioni: Osteoporosi, osteoporosi del rachide con schiacciamenti somatici amielici, osteoartrosi (particolarmente indicato in caso di artrosi di ginocchio e caviglia in pazienti affetti da insufficienza venosa lieve e media grazie allo scarso effetto di riscaldamento dei tessuti), malattia di Sudeck, ritardi di consolidazione ossea, pseudoartrosi, edemi post-traumatici, psoriasi.
Controindicazioni: Pazienti portatori di pacemaker, gravidanza, presenza di vasti ematomi nella zona trattata e di versamenti ematici in atto, neoplasie.
E’ una terapia fisica che sfrutta l’azione terapeutica di vibrazioni acustiche con frequenza superiore al limite dell’ udibile dall’ orecchio umano.La potenza massima erogabile tra 3 e 5 Watt / cm² Le vibrazioni acustiche vengono trasmesse ai tessuti biologici con differenti modalita’ : per contatto diretto e per immersione.
Durata della seduta: 10 – 15 min.
Numero di sedute per ciclo: Sono previste 10 sedute a cadenza giornaliera.
Indicazioni: Ematomi calcificati, contratture muscolari, tendinopatie, osteoartrosi.
Controindicazioni: presenza di mezzi di sintesi metallici e protesi articolari, osteoporosi, eventi flogistici in fase acuta, pazienti sottoposti ad intervento di laminectomia se il punto di applicazione e’ il rachide, aree dolorose vicino all’ aia cardiaca, neoplasie, gravidanza, pace-maker, insufficienza venosa media e grave.
Effetti collaterali: Riscaldamento della zona trattata fino all’ ustione.
La Tens si avvale di una corrente rettangolare a bassa frequenza della durata variabile tra 50 e 300 microsecondi, frequenza da 2 a 140 Hz e intensita’ pari a 1-50 mA. L’azione antalgica della Tens e’ basata sulla teoria del cancello di Wall e Melzac, in cui vengono bloccate le afferenze nocicettive a livello midollare e attivato il sistema endorfinico.
Durata della seduta: 30 – 60 min.
Numero di sedute per ciclo: Un ciclo terapeutico prevede 10 sedute; possono essere aumentate in numero se al termine del primo ciclo non si e’ avuto un effetto analgesico sufficiente.
Indicazioni: Indicata soprattutto nei dolori radicolari (lombosciatalgia, lombocruralgia, cervicobranchialgia); possiede un buon effetto anche su artralgie localizzate, nevralgie post-erpetiche in fase non acuta, e sulla sindrome vertiginosa con nausea secondaria a colpo di frusta e cervicoartrosi.
E’ un’ elettroterapia che sfrutta la corrente continua al fine di veicolare all’ interno dell’ organismo sostanze medicamentose. Possono essere utilizzati solo farmaci che in presenza di acqua si ionizzano e la migrazione del farmaco segue la legge della polarita’, cioe’ viene attratto dal polo opposto. La penetrazione del farmaco avviene attraverso il dotto esterno delle ghiandole sudoripare e sebacee e la quantita’ di sostanza che realmente attraversa la cute dipende dall’ intensita’ della corrente continua.
Durata della seduta: 20 – 30 min.
Numero di sedute per ciclo: 8 – 10 sedute
L’elettrostimolazione è una tecnica che, mediante l’utilizzo di impulsi che agiscono o sui punti motori dei muscoli (motoneuroni) o sui terminali nervosi (impulsi TENS), provoca una contrazione muscolare del tutto simile a quella volontaria.
Esistono tre diversi modi di utilizzo:
– la stimolazione muscolare (ideale per lo sviluppo della forza) – la stimolazione ai terminali nervosi (ideale per i trattamenti contro il dolore e per quelli estetici) – la ionoforesi (ideale per la veicolazione dei farmaci).
E’ indicato sia per potenziare la muscolatura in pazienti che svolgono poca attività fisica sia per aumentare la performance muscolare in pazienti che svolgono attività fisica frequente o addirittura negli atleti.In tutti i casi si otterrà, oltre al miglioramento del tono muscolare un conseguente miglioramento dell’estetica corporea, come:
– glutei alti e sodi – seno tonico – viso compatto – gambe snelle – muscolatura attraente
Inoltre il sistema può essere utilizzato anche dopo trattamenti della della cellulite, oppure post-liposuzione. Si ottengono effetti potenti e persistenti a fronte di poche ore di trattamento.In termini di elasticità e di tono dei tessuti, costituisce un interessantissimo, nuovo metodo per il trattamento del rilassamento cutaneo-muscolare e per la cura e la prevenzione dell’invecchiamento dei tessuti.Lo Stone si presenta come una metodica del tutto innovativa e importante dal punto di vista terapeutico.Si configura inoltre come un potente mezzo di ricerca per contribuire al miglioramento del benessere dell’individuo soprattutto dal punto di vista della diminuzione della fatica quotidiana. La stimolazione vibrata viene somministrata singolarmente o bilateralmente, direttamente sul ventre muscolare trattato. Attraverso un sofisticato sistema, viene trasmessa una frequenza da una intensità bassissima fino ad un massimo di 100 Hz, direttamente sui distretti muscolari selezionati.
Durata della seduta: 45 min intervallati da due pause di 1h
Numero di sedute per ciclo: almeno 5 giorni consecutivi